Consulente di Viaggi
veronica sirianni
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Antonio
alle ore 10:51 del 21 agosto
Il pellegrinaggio a Lourdes, che ho fatto con la vostra agenzia, è andato molto bene. L'aereo è stato puntuale e all'arrivo abbiamo trovato subito 3 pullman che attendevano gli ospiti. Abbiamo incontrato persone cortesi e disponibili. Dopo il programma mattiniero che è stato molto soddisfacente, siamo andati a mangiare in hotel dove però il cibo non è stato buono (tanti lasciavano le pietanze!!), dopodiché siamo stati liberi di gestire le ore rimaste che, a mio avviso, sono state anche eccessive...Perché dal termine del pranzo (circa 14.30 ) fino all'incontro per la partenza con i pullman (19.45), sono passate 5 ore...infatti molti, verso le 18, erano già in albergo a rilassarsi un po'. Ecco, se dovessi dare un consiglio, cercherei di ridurre il tempo a disposizione del pomeriggio ed anticiperei verso le 20 l'orario di rientro…comunque, a parte la stanchezza fisica, questo viaggio è stato molto intenso e sereno..con gente squisita e molto ben organizzato!! SICURAMENTE LO CONSIGLIERO' AD AMICI!!! Grazie e....al prossimo viaggio. Barbara Episcopo.
Giorgio
alle ore 3:33 del 12 agosto
Medjugorje – Settembre 2008 “Ogni tanto è bene che vada anch’io in pellegrinaggio e, inviato, sono andato a Medjugorje. Non vorrei addentrarmi nei meandri della fede e del significato del pellegrinaggio e su cosa ho portato a casa, quindi resto in “superficie” e mi limiterò ai giudizi il servizio, le strutture, gli accompagnatori e le visite. Partecipanti circa 140 nel volo speciale creato appositamente per questo gruppo di pellegrini, all’arrivo dislocati in 3 pullman e strutture diverse, con percorsi a volte differenti, a volte comuni. Guide religiose e laiche preparatissime, disponibili e professionalmente impeccabili. Strutture semplici, ma pulite e con cibo discreto, ma la cosa più importante è il rispetto assoluto per le persone (peculiarità degli abitanti di Medjugorje). Tutti gli incontri possibili sono stati fatti: con la veggente Vicka, con padre Jozo, con padre Danko e con vari testimoni dei frutti di Medjugorje (comunità di recupero, case famiglia ecc.). Sono state fatte anche tutte le visite possibili: il Podbrdo (Collina delle Apparizioni), il Krizevac (Calvario di Medjugorje in cui fare la Via Crucis), la Chiesa Parrocchiale, la Cappella dell’Adorazione, il Villaggio della Madre, il Cenacolo e le varie comunità e case famiglia. Vabbè che sono di parte, ma anche sforzandomi, non riuscirei a trovare la benchè minima pecca in tutto il pellegrinaggio.” Giorgio Quattrini
Ilovsic
alle ore 6:31 del 15 luglio
Sapevo che la Sicilia fosse un'isola tutta da scoprire, ma adesso ne ho avuto la conferma. Abbiamo girato in auto alla scoperta di tutto quello che la Sicilia ed i siciliani potevano offirci ed abbiamo trovato siti archeologici unici, gioielli barocchi e , ovviamente, il mare. Le località sono indimenticabili e ripagano dei disagi nella circolazione. La rete stradale non è il massimo e le indicazioni per le zone piu interne non sono sempre esaustive, ma non ne abbiamo sofferto piu di tanto. Abbiamo approfittato anche per un tour "eno-gastronomico" ... ad essere sinceri piu "gastronomico" e meno "eno" (non ci piace il vino), e siamo riusciti ad assaggiare tutto l'assaggiabile :-))) Il giro è iniziato da Palermo dove , a dire la verità, ci aspettavamo una via di mezzo tra il Bronx e Calcutta. Abbiamo trovato, invece, un mix tra una città affascinante e degradata con un sapore tutto suo. Il centro storico è unico cosi come il miscelarsi dell'arte con il folklore dei palermitani. Poi la riserva dello Zingaro (nella foto una caletta), un passaggio a Favignana. Poi un po di storia con Selinunte, Segesta e Agrigento. Un passaggio da Marina di Ragusa per il mare (in estate è d'obbligo) e poi Siracusa, l'Etna (incredibile !!!) , Cefalù. Alla fine, purtroppo, il ritorno. Abbiamo gustato la vacanza riuscendo a conciliare il divertimento con la visita di luoghi unici. Torneremo appena possibile.
Valeria
alle ore 4:11 del 26 giugno
Yaa man!!!!!!!! Siamo state benissimo! la Jamaica e' come me la immaginavo e la vacanza, MEGLIO di come la sognavamo. Il Merril 1 , fantastico, semplice, pulito, simpatico. Cibo senza pretese ma ce lo avevano detto!
Giorgio
alle ore 6:40 del 21 giugno
Riguardo al viaggio-educational a Lourdes che ho effettuato i primi di giugno, posso solo considerare, senza troppi preamboli, che sia impossibile che una qualsiasi persona, credente e non, possa rimanere indifferente al fenomeno Lourdes; in questi luoghi ci si rende conto di come la preghiera possa essere molte volte il miglior “farmaco” per molte “malattie” dell’uomo. MERCOLEDI 3 GIUGNO 115 partecipanti in tutto, di cui 49, fra promotori ed accompagnatori, della Evolution Travel. Partenza puntuale, di buon mattino, da Bergamo/Orio al Serio per Lourdes. Arrivo all’aeroporto di Tarbes, trasferimento in pullman, di circa 20 minuti, per raggiungere Lourdes e sistemazione in hotel. Con 200 mt a piedi raggiungiamo la Grotta per salutare la Vergine. Si torna in hotel per il pranzo. Nel pomeriggio Liturgia Penitenziale nella Basilica Superiore dell’Immacolata Concezione, visita dell’immensa Basilica sotterranea di San Pio X e al museo di S. Bernadette con spiegazioni chiare e coinvolgenti del nostro assistente spirituale Don Claudio. Si torna nella Basilica Superiore per la S. Messa. GIOVEDI 4 GIUGNO Sveglia al mattino presto per l’evento clou del pellegrinaggio: la suggestiva Messa alla Grotta, di cui alcuni componenti del nostro gruppo sono stati parte attiva, avendo dovuto assolvere il compito di sentinelle, coprendo con ombrelli i sacerdoti che portavano la comunione in mezzo alla folla, non perché piovesse, ma affinché l’ombrello fosse stato il punto di riferimento per le persone, ma cosa più importante, controllando che le persone mettessero effettivamente le ostie in bocca e magari non in tasca (avviene non infrequentemente che adepti di sette sataniche o similari se ne impossessino in questo modo per compierci poi i loro riti). A seguire visita dei luoghi di S. Bernadette: - il Mulino de Boly , dove nacque nel 1844 e che definì il “mulino della felicità” - il Cachot, la casa dove abitava al momento delle apparizioni: era una vecchia prigione dismessa dal comune perché ritenuta troppo insalubre perfino per i detenuti. Questa umile dimora dà la misura della povertà e dell'umiltà di Bernadette, una umiltà che la portava a rispondere a chi le chiedeva perché la Vergine fosse apparsa proprio a lei: "Perché non vi era in paese ragazza più povera ed ignorante di me, altrimenti sarebbe apparsa a costei" - la Chiesa del Sacro Cuore, dove fù battezzata e dove imparò le lezioni di catechismo in preparazione della Prima Comunione Dopo pranzo la solenne Processione Eucaristica che parte davanti alla Grotta, oltre il fiume Gave e arriva alla Basilica di San Pio X, anche qui alcuni di noi hanno partecipato attivamente portando in processione degli stendardi. Poco prima di cena, aperitivo gentilmente offerto dalla direzione dell’hotel e discorsi di ringraziamento. Dopo cena altro immancabile appuntamento: la Processione Mariana “Aux Flambeaux”, o Fiaccolata Notturna, dalla Grotta all’Esplanade e ritorno, molto suggestiva e commovente; piccola sorpresa, la pioggerellina finale che, dopo 2 giorni di tempo splendido, ci ha permesso di immergerci nel clima caratteristico di Lourdes. VENERDI 5 GIUGNO Sveglia ancora di buon mattino per partecipare all’ultima funzione liturgica nella Basilica Superiore. Riempimento veloce della ultime taniche di acqua benedetta da riportare in Italia, ultima occhiata fugace all’imponente Basilica……..si riparte in pullman alla volta dell’aeroporto di Tarbes. Aereo puntualissimo da cui sono scesi i pellegrini che prenderanno il nostro posto, altre storie, stesse emozioni. Per molti è stata la prima volta a Lourdes, per molti non sarà l’unica volta a Lourdes